giovedì 3 marzo 2011

Steve Jobs Incanta Sul Palco

In molti ci speravano. La notizia che aveva tenuto tutti con il fiato sospeso è stata smentita nei migliori dei modi: Steve Jobs è sul palco. Sul palco a presentare la sua ultima creatura, che definisce dell’era post-pc, iPad2. “Abbiamo lavorato tanto, non potevo proprio mancare” sono le sue prime parole prima di passare ai numeri dei successi degli ultimi mesi. Non aggiunge altro (a differenza del 2008 in cui lo avevano già dato per morto dove si concesse una battuta: "La notizia della mia morte è un po' esagerata").

Forse il maggior clamore l’ha fatto proprio lui piuttosto che le caratteristiche del nuovo iPad del quale le indiscrezioni dei giorni prima della presentazione avevano già anticipato tutto; ormai è difficile anche per Apple mantenere i suoi preziosi segreti fino all’ultimo. Le indiscrezioni sulla sua salute non possono essere oggetto di previsioni oggettive, perché Jobs a differenza della sua creatura Apple, riesce davvero a blindare la sua privacy. Ed è proprio questa riservatezza che angoscia tutti i suoi fans (e gli azionisti) ogni volta che comunica un aggravarsi delle sue condizionidi salute (ha subito un’operazione per cancro al pancreas nel 2004 e un trapianto di fegato nel 2009).

Già si pensava alla sua successione e alla probabile perdita dell’unico vero leader che Apple conosca. Dal 1985 al 1996, quando Jobs non fu al comando, Apple rischiò la bancarotta. In quegli anni fondò NeXT Computer e acquisì la Pixar che crea “Toy Story - Il mondo dei giocattoli” il primo lungometraggio d'animazione completamente sviluppato in grafica computerizzata. Tornato in Apple in breve tempo lanciò nuovi computer, nuovi sistemi operativi e soprattutto iPod e Itunes che diedero lo slancio ad apple per farla arrivare, dopo iPhone ed iPad, ad essere la più grande società tech al mondo.

E’ lecito quindi giustificare quella moltitudine di persone che già prevedevano anni di declino post-Jobs: la borsa segnò un brusco meno 4% il giorno in cui uno scoop lo dava come terminale con non più di 6 settimane di vita. Certo è apparso dimagrito sul palco nella sua solita “divisa” jeans e maglia nera, ma la sua voglia di innovare e il suo entusiasmo hanno fatto alzare i presenti in una standing ovation senza eguali.



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